La rivista statunitense Forbes (USA) ha pubblicato la classifica dei 12 festival più cool del mondo, quelli per cui vale la pena fare un viaggio, in lista tra questi il Teatro del Fuoco® (insieme a – Raymi, Cusco, Perù – Festival di Hemis, Ladakh, India – Haro Wine Festival, La Rioja, Spagna – Festival Naadam, Mongolia – Gion Matsuri, Kyoto -Mt. Hagan Sing-Sing, Papua Nuova Guinea – Onam, Kerala, India – Festival Reitaisai, Kanagawa, Giappone -Esala Perahera, Kandy, Sri Lanka – Thimpu Tshechu, Bhutan – Fiesta de la Mercè, Barcellona) ideato e prodotto dalla giornalista palermitana Amelia Bucalo Triglia.
Forbes, nota per la classifica annuale degli uomini più ricchi del mondo, si occupa di economia e finanza e ha la sua sede nella quinta strada a New York.
Il Teatro del Fuoco è un brand italiano creato nel 2008 per valorizzare la cultura italiana attraverso un network di artisti internazionali e linguaggi espressivi di alto standard qualitativo, è unico nel suo genere in Italia; premiato dal Presidente della Repubblica Italiana quale prodotto di marketing turistico culturale innovativo, unisce in unica coreografia: musica, danza, mimo, acrobatica fuoco e luce. Da otto anni è in tour tra le Isole Eolie, l’Etna, Palermo, Catania, Isole Egadi con artisti provenienti da Repubblica Slovacca, Ungheria, Polonia, Argentina, Francia, Germania, Nuova Zelanda, Israele, Australia, Kenia che condividono i codici culturali della Civilità dell’Empatia di Jeremy Rifkis, nel comportamento individuale e di gruppo. Con il Teatro del Fuoco, Amelia Bucalo Triglia ha creato lo show Tricolore per il Ministero della Difesa a Roma.
“E’ un onore, ed una meritata soddisfazione per tutto il network di artisti e collaboratori – afferma Amelia Bucalo Triglia – noi abbiamo creduto sin dall’inizio nella forza di uno show multietnico che avesse un’anima italiana, per emozionare e coinvolgere, senza mai escludere l’alta qualità tecnica. Come scrive su Forbes la giornalista Ann Abel, i Festival sono il modo migliore per entrare in contatto con le culture straniere – continua Bucalo Triglia – oggi è opportuno consolidare le potenzialità più evidenti per produrre il vero sviluppo sociale. Il nostro prossimo obbiettivo è la campagna di crowfunding per esportare la nostra cultura con questo incantevole spettacolo italiano anche all’estero.