RASSEGNA STAMPA

Nasce a Palermo “Scelgo il gioco che fa bene alla salute” un anno di attività per prevenire le dipendenze e rafforzare le relazioni

27 maggio 2025

Un’iniziativa corale che coinvolge bambini, adolescenti, famiglie, insegnanti e anziani in un percorso di prevenzione e benessere condotto dall'Associazione Elementi e sostenuto da Regione Siciliana e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.


Comunicato Stampa, Palermo 28 maggio 2025 – In un’epoca segnata da fragilità crescenti, isolamento e dipendenze che colpiscono tutte le fasce d’età, nasce un progetto che mette al centro la relazione, la salute mentale e il benessere: “Scelgo il gioco che fa bene alla salute”.

Un anno di attività ludico-educative, percorsi formativi e momenti comunitari dedicati a minori, famiglie, anziani e insegnanti, per riscoprire il valore del legame sociale come forma di prevenzione e cura al comportamento a rischio.

Ideato e coordinato dall’Associazione Elementi APS – capofila di una rete che unisce realtà pubbliche e del terzo settore – il progetto è sostenuto dall' Assessorato Politiche Sociali della Regione Siciliana e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. 'Perché “Scelgo il gioco”? Perché il gioco, inteso come relazione, movimento, creatività, è uno degli strumenti più potenti che abbiamo per costruire benessere e contrastare il disagio. Viviamo in un tempo in cui la violenza è diffusa a tutte le età – osserva Amelia Bucalo Triglia, Presidente Associazione Elementi APS –. Noi rispondiamo creando opportunità, relazioni, legami. La nostra risposta concreta è il valore della relazione.”


Il progetto coinvolge importanti realtà pubbliche e del terzo settore del territorio che hanno aderito al progetto, come il Comune di Palermo, il Comune di Altofonte, l'Osservatorio sui fenomeni di dispersione scolastica e e per la promozione del successo formativo del Distretto 13 ed i relativi Istituti Scolastici, l'Azienda Sanitaria Provinciale di Palermo, l'ASD Volley Palermo, il Club Canottieri Roggiero di Lauria, l'AICS Comitato Provinciale Palermo, l'Associazione per i diritti degli Anziani Odv, l'Organizzazione di Volontariato l’Agrumeto, l'Associazione Dialoghi Onlus.

“Scelgo il gioco che fa bene alla salute” è un progetto con tante anime che vanno dallo sport al teatro ed arte suggerendo la formazione e l'inclusione ed agisce su più fronti:

- Prevenzione e contrasto delle dipendenze (sostanze, digitale, ludopatia)

- Rafforzamento dei legami sociali e lotta alla solitudine

-Promozione della cultura del benessere psicofisico attraverso sport, teatro, arte e momenti comunitari


Il progetto Scelgo il gioco che fa bene alla Salute, si rivolge a:


  • Studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado, con attività teatrali e sportive che stimolino life skills (abilità per la vita), la cooperazione e la capacità di gestire le emozioni.
  • Studenti della scuola secondaria di secondo grado con percorsi formativi per approfondire i meccanismi psicologici e sociali alla base delle dipendenze e promuovere scelte consapevoli e stili di vita sani.
  • Docenti, per offrire strumenti e conoscenze utili a riconoscere i segnali di disagio legati alle dipendenze, comprendere come queste influenzano le relazioni educative e rafforzare il proprio ruolo pedagogico e relazionale.
  • Famiglie e anziani, con momenti di socializzazione, incontri tematici e laboratori intergenerazionali. Per i genitori si offrono strumenti per riconoscere i segnali di disagio nei figli, comprendere i rischi legati alle dipendenze e recuperare un ruolo educativo attivo e autorevole. Per gli anziani le attività rappresentano un’occasione per superare l’isolamento, rafforzare i legami con le nuove generazioni e contribuire alla comunità con la propria esperienza e memoria.


Laboratori, seminari, teatro, sport e… tanta bellezza condivisa

Durante l’anno ci saranno laboratori di teatro, pittura, giardinaggio, sport di gruppo, gite didattiche, passeggiate, incontri formativi, tavole rotonde e pranzi sociali. Tanti modi diversi per promuovere la salute psicofisica e rafforzare il senso di comunità.

Il cuore pulsante e punto nevralgico del progetto Scelgo il gioco che fa bene alla Salute, Teatro Sport, arte, natura e socialità è la sede dell’Associazione Elementi APS, un bene confiscato alla mafia, situato nella Settima Circoscrizione del Comune di Palermo – un’area che comprende quartieri come lo ZEN, dove i fenomeni legati alla marginalità sociale e alle dipendenze sono particolarmente diffusi.

Da qui, il progetto si espande nel tessuto urbano e sociale, coinvolgendo anche le Circoscrizioni IV, VI e VIII del Comune di Palermo e il Comune di Altofonte, creando una rete di azioni concrete per la prevenzione, la partecipazione e il benessere collettivo.

A conclusione del progetto, è prevista una grande giornata di restituzione pubblica, con la proiezione di un video documentario realizzato con i partecipanti, per condividere con la città tutto quello che è stato costruito insieme: legami, scoperte, esperienze. “Oggi c’è un’esigenza forte di prevenire e diffondere buone pratiche di vita – afferma Caterina Erika La Cascia, docente universitaria e dirigente Psicologa U.O.C. Psichiatria AOUP P. Giaccone Palermo–. Famiglia e scuola devono recuperare pienamente il loro ruolo pedagogico.” “I giovani sono sempre più attratti da giochi elettronici e sostanze che attivano i circuiti cerebrali del piacere – sottolinea Giuseppe Maniaci, ricercatore in Psicologia Clinica- Dip. di Biomedicina, Neuroscienze - UniPA–. Dobbiamo restituire loro alternative sane, gratificanti, condivise.”


Per informazioni o per partecipare alle attività del progetto, contattare l’Associazione Elementi APS via email a info@teatrodelfuoco.com o telefonicamente al cell.3296509941


Contro il disagio, la solitudine e le dipendenze scegliamo la relazione e la comunità.


www.teatrodelfuoco.com/associazione-elementi

@associazioneelementi


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Autore: Amelia Bucalo Triglia 7 maggio 2025
È stato interamente recuperato l’archivio digitale del Teatro del Fuoco® che era andato perduto a causa di un attacco hacker. Un autentico patrimonio di immagini, storie, spettacoli, artisti e territori attraversati in oltre 16 anni di attività. Ad annunciarlo è Amelia Bucalo Triglia, direttrice artistica del progetto Teatro del Fuoco che ha potuto rimettere online il sito www.teatrodelfuoco.com dopo un meticoloso processo di digitalizzazione che si è protratto per quasi un anno. “Abbiamo ricostruito non solo un sito, ma una memoria collettiva fatta di passione, arte e relazioni – afferma Amelia Bucalo Triglia - Il Teatro del Fuoco® è cultura che illumina, arte che coinvolge e scintilla che accende comunità da 16 anni”. Il nuovo sito è una piattaforma coinvolgente che ripercorre il cammino del Teatro del Fuoco®, un progetto artistico e culturale unico nel panorama italiano, nato nel 2008 e giunto oggi alla sua XVII edizione del Festival. Un festival internazionale che mette in scena il linguaggio del fuoco come metafora di energia, trasformazione e passione, unendo danza, acrobatica, mimo, musica, luce e arti visive in spettacoli multisensoriali e interculturali da sempre richiamo per il turismo internazionale. Spettacoli da vivere… e da portare nel proprio evento Il sito ospita anche una nuova area dedicata a enti, aziende e privati che desiderano acquistare uno spettacolo del Teatro del Fuoco® per i propri eventi. Scegliere una performance del Teatro del Fuoco® significa portare in scena un’esperienza di forte impatto visivo ed emotivo , capace di valorizzare contesti pubblici e privati con un linguaggio artistico raffinato, universale e memorabile . Un'opportunità per rendere ogni evento unico, attraverso l’arte del fuoco e delle emozioni. Un sito che racconta anche l’impegno sociale Tra le novità del sito, la sezione dedicata all’ Associazione Elementi , ramo sociale del Teatro del Fuoco, attivo in un bene confiscato alla mafia a Cardillo (Palermo) dove si svolgono attività gratuite di arte, sport e socializzazione rivolte a bambini e famiglie, con l’obiettivo di promuovere benessere, inclusione e legalità attraverso la cultura. Un viaggio lungo 16 anni Dallo storico debutto sull’isola di Stromboli , cuore vulcanico delle Eolie e Patrimonio Unesco, il Teatro del Fuoco® ha raccontato l’Energia, la Trasformazione, i Miti e Dei del Fuoco, la Passione, la Fiamma Femminea, il Desiderio Ardente, la scintilla che alimenta e trasforma, fino a parlare di Identità, Futuro, Donne e Fuoco, e a esibirsi tra Roma, Palermo, Ragusa, Messina, Gibellina, Monreale e oltre. Nel 2016, il Teatro del Fuoco è stato invitato a Tokyo per il 150° anniversario delle relazioni diplomatiche tra Italia e Giappone, accanto ad artisti come Zucchero e Miss Italia . In ogni rappresentazione ha unito innovazione e valorizzazione del territorio, creando sistema con i luoghi, il pubblico e le istituzioni ospitanti. Un patrimonio riconosciuto a livello nazionale e internazionale Il Teatro del Fuoco® ha ricevuto numerosi riconoscimenti prestigiosi: Premio del Presidente della Repubblica Italiana (2009 e 2017) Cavaliere Onorario al Merito della Repubblica Italiana conferito alla direttrice artistica Amelia Bucalo Triglia (2018) Inserimento da parte di Forbes USA tra i 12 festival più cool al mondo per cui vale la pena fare un viaggio Ha collaborato con partner istituzionali, culturali e turistici come: Regione Siciliana , Fondazione Ignazio Buttitta , Galleria d’Arte Moderna di Palermo , Fondazione Orestiadi , Istituto del Commercio Estero Tokyo , Ministero della Difesa , Accademia di Belle Arti Palermo , CONI Sicilia , Confcommercio , Osservatorio Turistico delle Isole Europee , Festival delle Scienze Umane di Piacenza e numerose realtà imprenditoriali e artistiche. Scopri il nuovo sito: www.teatrodelfuoco.com Contatta l'ufficio stampa al + 39 3296509941
Una moneta d'oro e una moneta di bronzo su sfondo nero
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Il Teatro del Fuoco diventa un festival insignito ricevendo due premi direttamente dalla Presidenza della Repubblica Italiana. Le medaglie per Teatro del Fuoco sono state destinate dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano nel 2009 e da Sergio Mattarella nel 2017, ad Amelia Bucalo Triglia creatrice dell’evento. «Riconoscimenti che ci danno nuove energia – commenta Amelia Bucalo Triglia – e che utilizzeremo come sprone per fare del nostro Festival un’occasione unica per raccontare i significati del fuoco, la scienza e l’arte in modo innovativo con il coinvolgimento del pubblico e con la trasversalità degli eventi». Al Festival viene riconosciuta la sua importanza nella promozione del territorio e della cultura, racchiudendo in sè i valori tipici di un arcipelago vulcanico e, al tempo stesso, la poliedricità di artisti provenienti da ogni parte del mondo, che spaziano dalla danza al mimo, dal teatro all’acrobatica con performance col fuoco. Il Festival, al quale partecipano artisti provenienti da tutto il mondo è un evento legato ai territori vulcanici, alle Eolie ed alla Sicilia «ma allo stesso tempo ha un carattere internazionale che mira a diffondere la cultura e il marchio Sicilia nel mondo».
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È in programma per martedì 16 luglio alle 10.30 alla Sala La Torre dell’Ars la conferenza stampa di presentazione del Teatro del Fuoco, International Firedancing Festival XII edizione, che quest’anno avrà come tema Fire & Light: luce e fuoco. Tre i palcoscenici siciliani della luce. Si parte con Palermo, giovedì 1 agosto, al Teatro di Verdura, simbolo di una città votata all’accoglienza, che non perde il proprio legame con una natura rigogliosa. Il giorno successivo, venerdì 2 agosto, sarà la volta del Baglio Di Stefano a Gibellina (Trapani) con il suo altissimo valore artistico e sociale, emblema della rinascita a opera del bello, nell’ambito del programma delle Orestiadi. Infine, sabato 3 agosto, appuntamento all’anfiteatro Falcone Borsellino di Zafferana Etnea (Catania), per la rassegna “Sotto il vulcano”. Nella terra del vulcano-madre, simbolo di fertilità, creatività, irruenza. Nel corso della conferenza stampa – a cui parteciperanno Amelia Bucalo Triglia, ideatrice e responsabile del Teatro del Fuoco, Gianfranco Micciché, presidente dell’Assemblea regionale Siciliana, Manlio Messina, assessore regionale al Turismo, sport e spettacolo, Walter Messina, direttore generale Ospedali riuniti Villa Sofia-Cervello, Vincenzo Tumminello, presidente di Sicilia Convention Bureau e Maurizio Sacco, presidente della via dei Librai, Maria Rita Radicelli, presidente dello società cooperativa sociale Libera…Mente – si parlerà nel dettaglio dei temi di questa edizione: la potenza del fuoco, la creazione del mondo, l’interdipendenza fra le sue creature. Ma anche delle numerose iniziative collaterali che da sempre seguono e precedono le performance. “Anche quest’anno c’è grande attesa per il Teatro del Fuoco – commenta Amelia Bucalo Triglia – e credo che le ragioni siano da ricercare nell’ondata di positività con cui i nostri artisti vanno in scena, instaurando un rapporto diretto con il pubblico e ipnotizzandolo con la magia del fuoco. Che non è mai simbolo di distruzione ma, al contrario, di creatività e gioia di vivere”. Fonte: Blog Sicilia
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Torna il Teatro del Fuoco – International Firedancing Festival in Sicilia che, giunto all’undicesima edizione, si sdoppia tra Palermo e Gibellina. L’onorificenza di Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana è stato conferito dal Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella e verrà consegnato dal Prefetto di Palermo Antonella De Miro alla giornalista palermitana, esperta di comunicazione e organizzatrice di eventi Amelia Bucalo Triglia , sabato 2 giugno, in occasione del 72° Anniversario della proclamazione della Repubblica Italiana, a Villa Pajno, residenza del Prefetto di Palermo, alle ore 18.00. “Questo riconoscimento per chi, come me, lavora nel mondo della comunicazione, significa aver contributo a generare cultura e ricchezza per la società – afferma Amelia Bucalo Triglia – e riceverlo a Palermo, oggi Capitale Italiana della Cultura, ha un valore più profondo”. Amelia Bucalo Triglia ha svolto il ruolo di esperto della comunicazione della Provincia di Palermo, e nel 2008, ha sintetizzato la sua energia creativa multidisciplinare nella creazione del Teatro del Fuoco – International Firedancing Festival, evento che, giunto all’undicesima edizione, rappresenta un’intuizione di successo, apprezzato dal pubblico e divenuto veicolo di promozione della cultura italiana nel mondo. La sua carriera è fatta di tanti traguardi raggiunti con competenza e professionalità a sostegno di Fondazioni private, Associazioni No Profit, Enti pubblici e Istituzioni che operano dal sociale, alla cultura, allo sport, all’informazione e turismo. “La coerenza comunicativa, l’impegno ed il coraggio vengono sempre premiati”, commenta orgogliosa del riconoscimento Amelia Bucalo Triglia. “I successi ottenuti dai miei clienti sono un trionfo personale, una piccola sfida che permette di mettermi sempre in gioco. L’organizzazione di grandi e piccoli eventi richiede grande pazienza, passione e lungimiranza e si realizza attraverso una moltitudine di abilità che si connettono”. L’Onore al Merito della Repubblica Italiana è il titolo insignito a imprenditori o manager che nel corso della loro carriera hanno contribuito in modo significativo alla promozione dell’economia nazionale con la loro attività nei settori dell’agricoltura, dell’industria e dell’artigianato, del commercio, del credito e delle assicurazioni, della comunicazione, del turismo e servizi. Fonte: Il Gazzettino di Sicilia